La strage di piazza Fontana. 

La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano. Da molti questo attentato viene considerato come la madre di tutte le stragi, infatti è ritenuto da alcuni come l’inizio del periodo passato alla storia in Italia con il nome di “strategia della tensione”.

Le indagini relative ai colpevoli, si susseguiranno nel corso degli anni, con imputazioni varie a carico di diversi esponenti anarchici e neo-fascisti, tuttavia alla fine tutti gli accusati verranno man mano assolti in sede giudiziaria, non imputando mai la colpa ad una vera e propria parte.

In questo periodo contemporaneamente in Italia scoppiarono altre bombe, provocando 16 feriti, a Roma: una venne lanciata sulla Banca Nazionale del Lavoro in via San Basilio e altre due all’Altare della Patria, seminando non solo nella zona meneghina, morte e distruzione.

Purtroppo la strage di piazza fontana rimarrà tristemente famosa nella storia di Milano e non, proprio per la portata di sofferenza che ha causato a molta gente in un periodo già buio e ricco di tragici avvenimenti storici. 

Un giornale storico che riporta la notizia:

  
 Il visibile segno di distruzione lasciato da questo attentato:

  

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