Il palazzo, esempio di primo neoclassicismo milanese, fu costruito nel 1775 su progetto di Giuseppe Piermarini per volere del marchese Giovanni Battista Moriggia.
Edificato su un preesistente complesso dell’ordine monastico degli Umiliati e affacciato sull’aristocratica via Borgonuovo, detta anticamente Contrada de’ nobili, presenta un fronte di tre piani con la parte centrale, scandita da lesene doriche al piano inferiore e ioniche a quello superiore.
L’ingresso, che si apre sull’elegante cortile porticato è inquadrato da due colonne tuscaniche sormontate da un balcone.
L’edificio, donato al Comune di Milano da Rosa De Marchi, ospita dal 1951 il Museo del Risorgimento.