Il Mandarino.

Il mandarino che oggi viviamo come un frutto squisitamente italiano, ha trovato in Sicilia e Calabria una patria d’elezione ma in realtà ha origini orientali.

Arrivò in Italia solo nel 1810 nell’Orto Botanico di Palermo e a lungo rimase una curiosità botanica.

Il nome “mandarino” fa riferimento alle sue origini cinesi.

LE VARIETÀ DI MANDARINI

CLEOPATRA:

Originaria dell’India, è la varietà più resistente al freddo.

I frutti sono piccoli, aromatici e ricchi di semi, di forma globosa depressa ai poli e di colore vivace, che a completa maturazione vira verso il rosso.

MURCOT:

È classificato nella serie “Honey” perché la polpa ha una elevata dolcezza.

Il succo è denso tanto che in acqua tende ad andare sul fondo.

La buccia si stacca con facilità.

La pezzatura è media e il frutto matura da gennaio a marzo.

KERAJI:

Originari del Giappone, sono grandi e dalla buccia rugosa.

Il gusto, molto gradevole, conserva una nota acidula e ha molti semi.

È una varietà resistente al freddo, che matura anche in zone non vocate per gli agrumi.

TARDIVO:

È in realtà una Clementina con frutti di medie dimensioni e forma globosa schiacciata ai poli.

La polpa succosa è spesso priva di semi.

Matura dalla seconda metà di gennaio fino a fine febbraio.

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