Palazzo Gallarati Scotti.

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L’odierno aspetto del palazzo (in origine proprietà della famiglia Spinola, poi passato ai Gallarati Scotti) deriva da una ristrutturazione della prima metà del settecento.

Dalle misurate forme barocche, l’edificio fu impostato su una sequenza di due cortili: il primo è circondato su tre lati da portici con colonne tuscaniche binate, il secondo, più interno, è ornato da una fontana con elementi scultorei.

Il fronte è caratterizzato da una parte centrale sporgente che ospita tre portali, sormontati da balconi con balaustre ondulate.

Al primo piano la sequenza delle finestre, evidenziate da un articolato sistema di cornici, è arricchita da timpani alternativamente curvi e triangolari.

Due corpi più bassi e sobri concludono lateralmente il fronte lungo via Manzoni.

Al piano nobile sono conservate pregevoli volte a stucco e decorazioni di gusto barocco, con affreschi settecenteschi attribuiti a Giambattista Tiepolo (Allegoria della virtù e della fortezza) e Carlo Innocenzo Carloni (Diana ed Endimione).

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  1. elisabettafvg ha detto:

    Magnifico! E poi cosa sono quegli affreschi!!!😍Grazie e buone passeggiate in quel di Milan!👋👋

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    1. MeInMilan ha detto:

      Anche io ne sono rimasta affascinata… grazie a te!
      Buone vacanze 😎👋🏻

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