Alcune delle regole di fonetica per pronunciare le diverse parole in un perfetto dialetto meneghino.
Vocali.
- à a chiusa tonica tendente ad “o” (non esistente in italiano): giornài.
- ô come la u italiana tonica: tôsa.
- o come la u italiana atona: tosànn.
- oeu come la “eu” francese e la ö tedesca: fioeu.
- u come la “u” francese e la ü tedesca: malumor.
- aa, ee, ii, oo, uu in fine di parola, con suono prolungato e stretto: parlaa, miee, finii.
Consonanti.
- b in fine di parola e dopo una vocale si pronuncia “p”: goeubb.
- c in fine di parola si pronuncia come la “c dolce”: secc.
- d in fine di parola e dopo una vocale si pronuncia “t”: crud.
- g in fine di parola e dopo una vocale si pronuncia come la “c dolce”: magg.
- gh in fine di parola si pronuncia come la “c dura”: figh.
- s’g si pronuncia come “sg” di sgelare: s’giaff, s’gelada.
- s’c si pronuncia “s” aspra seguita dalla “c” dolce: s’ciopp, s’cepà e s’ciena.
- v in fine di parola e dopo una vocale si pronuncia “f”: noeuv, rav.
- z ha il suono di “s” aspra o dolce: mezz.
maestra scusi…. goeubb figh s’giaff s’ciopp rav cosa sono? leggendoli mi sembra di vedere Giovanni e Giacomiiiino! 😉
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Hahahaha hai ragione 😂
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Buongiorno,
potreste indicarmi come si pronuncia la parola bòn (buono) in milanese?
(magari indicandomelo tramite Alfabeto fonetico)
Grazie
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Buongiorno, la pronuncia della parola è: bɔn
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